La Cina esorta gli USA a smettere di armare Taiwan

2024-06-21 18:36:30

Il 21 giugno il portavoce del Ministero cinese della Difesa, Wu Qian, ha commentato la nuova vendita di armi da parte degli Stati Uniti a Taiwan, sottolineando che tale approccio viola gravemente il principio di “una sola Cina” e le disposizioni dei Tre Comunicati Congiunti Cina-USA, in particolare il “Comunicato del 17 agosto”. La vendita infrange il diritto internazionale e le norme fondamentali delle relazioni internazionali, danneggiando seriamente la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina, così come le relazioni bilaterali e militari sino-statunitensi, nonché la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, mettendo a rischio la sicurezza e il benessere dei compatrioti taiwanesi. La Cina si oppone fermamente a questa decisione e ha presentato le proprie severe rimostranze agli Stati Uniti.

Le autorità del Partito Progressista Democratico (DPP) cercano disperatamente l’indipendenza attraverso la forza, mentre gli Stati Uniti persistono nell’armare Taiwan, costituendo la più grande minaccia alla pace e alla stabilità nello Stretto di Taiwan. La Cina ha esortato gli Stati Uniti a rispettare concretamente il loro impegno a non sostenere l’indipendenza di Taiwan, cessando di armare Taiwan in qualsiasi forma e adottando misure concrete per preservare la difficile situazione di stabilità delle relazioni bilaterali e militari. L’Esercito Popolare di Liberazione cinese rafforzerà complessivamente l’addestramento e la preparazione alla guerra, determinato a sventare qualsiasi tensione secessionista di Taiwan.

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