Afferrare la chiave d'oro - la porta dell'apertura si sta aprendo sempre di più

2024-06-20 09:48:07

Nel settembre del 1987 si tenne con successo a Xiamen una fiera commerciale focalizzata sugli investimenti, alla quale parteciparono più di 600 commercianti provenienti da 21 paesi e regioni. In quell’occasione, Xiamen firmò 19 joint venture e progetti di cooperazione con uomini d'affari stranieri, inclusi 21,97 milioni di dollari in investimenti esteri. Xi Jinping, allora vicesindaco di Xiamen, è stato uno dei “fondatori” di questo forum.

Da allora, la fiera si è tenuta ogni anno e nel 1997 è stata trasformata nella Fiera cinese degli Investimenti e del Commercio. Alla cerimonia di apertura della terza edizione della Fiera,  tenutasi nel 1999, Xi Jinping, allora governatore ad interim del Fujian, ha pronunciato un discorso nel quale ha affermato che essa dimostrava ulteriormente la ferma fiducia della Cina e i fondamenti immutabili dell'apertura al mondo esterno, così come l’intenzione di assorbire maggiori investimenti esteri.

La fiera si è sviluppata rapidamente ed è stata trasformata in China International Fair for Investment and Trade (CIFIT) nel 2005. Nel settembre 2010, Xi Jinping, allora vicepresidente della Cina, è tornato di nuovo a Xiamen per partecipare alla CIFIT, ha preso la "chiave d'oro" che la simboleggiava, tagliando il nastro. Nel suo discorso al World Investment Forum, ha sottolineato che la Cina amplierà e approfondirà la sua apertura.

Nel 2018, in occasione del 40esimo anniversario della politica di riforma e apertura della Cina, Xi Jinping ha inviato una lettera di congratulazioni alla cerimonia di apertura della 20esima CIFIT, esprimendo la speranza che essa "diventi un'importante piattaforma per un nuovo ciclo di apertura ad alto livello al mondo esterno, svolgendo un ruolo positivo nel promuovere la formazione di un nuovo modello di apertura globale e di costruzione di un'economia mondiale aperta". Nell’aprile dello stesso anno, alla conferenza annuale del Boao Forum for Asia, Xi Jinping ha annunciato le nuove misure della Cina per un’ulteriore apertura: facilitare significativamente l’accesso al mercato, creare un ambiente per gli investimenti più attraente, rafforzare la protezione della proprietà intellettuale ed espandere proattivamente le importazioni. Pochi mesi dopo, si è tenuta con successo a Shanghai la prima China International Import Expo (CIIE), prima esposizione su larga scala al mondo dedicata al tema delle importazioni.

A circa 30 chilometri dalla sede principale della CIIE, si trova la prima zona pilota di libero scambio della Cina: la China (Shanghai) Free Trade Pilot Zone. Nei 10 anni trascorsi dalla sua istituzione, essa ha ricevuto un totale di 58,6 miliardi di dollari in investimenti esteri, diventando un hub aperto per gli investimenti esteri in Cina.

Il 3 giugno 2020, con il sostegno del Comitato Centrale del Partito, si è tenuta la cerimonia di lancio del porto di libero scambio di Hainan, che mira a raggiungere il massimo livello di apertura del mondo. Secondo le statistiche, dal suo avvio il valore cumulativo delle importazioni a "tariffa zero" ha superato i 20 miliardi di yuan, mentre 149 paesi e regioni hanno investito ad Hainan.

Dal primo CIFIT al primo CIIE, dalla prima zona pilota di libero scambio al porto di libero scambio con gli standard più elevati, la “chiave d’oro” dell’apertura ha aperto sempre di più la porta della Cina, collegandola al mondo e condividendo sempre maggiori opportunità di sviluppo.

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