Il 19 giugno, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha organizzato una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha chiesto se la Cina può presentare i risultati raggiunti dal primo dialogo sulla sicurezza diplomatica tra Cina e Corea del Sud tenutasi il giorno prima.

Lin Jian ha spiegato che Cina e Corea del Sud hanno presentato le rispettive politiche diplomatiche e di sicurezza e hanno scambiato con franchezza e in modo approfondito le opinioni sulle relazioni tra Cina e Corea del Sud e sulle questioni internazionali e regionali di interesse comune.

Entrambe le parti hanno ribadito l'importanza che attribuiscono alle relazioni di buon vicinato, all'amicizia e alla cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra la Cina e la Corea del Sud e hanno concordato di impegnarsi attivamente nel dialogo e negli scambi a tutti i livelli e in tutti i campi per promuovere lo sviluppo sano e stabile del partenariato strategico di cooperazione tra Cina e Corea del Sud.

La parte sudcoreana ha ribadito che non è cambiata la sua posizione di rispetto del principio di una sola Cina.

La Cina e la Corea del Sud sono entrambe beneficiarie della globalizzazione economica e si oppongono a tutte le forme di protezionismo commerciale.

La Cina continuerà a svolgere con le proprie modalità un ruolo costruttivo negli affari peninsulari.

La parte sudcoreana ha espresso preoccupazioni sulla questione dei "disertori nordcoreani". Lin Jian ha affermato che in Cina non ci sono cosiddetti "disertori nordcoreani". La Cina si è sempre attenuta al principio di trattare queste persone in conformità con il diritto interno, il diritto internazionale e il diritto umanitario e spera che le parti interessate non politicizzino la questione e non creino ostacoli alla Cina nel trattare le questioni pertinenti.