Nella mattinata di mercoledì 19 giugno si è tenuta a Qingdao, in Shandong, la seconda seduta del consiglio dell’Alleanza per il patrimonio culturale in Asia, alla quale hanno partecipato 150 rappresentanti provenienti da 23 paesi e 2 organizzazioni internazionali.
Durante la riunione sono state approvate, tramite votazione, le modifiche alla Carta dell’Alleanza, confermando ufficialmente la sua trasformazione da meccanismo di cooperazione internazionale per il patrimonio culturale in organizzazione internazionale intergovernativa, la prima avviata e guidata dalla Cina nel settore del patrimonio culturale regionale, con in totale 20 stati membri, osservatori e partner. I rappresentanti di tutti i paesi partecipanti alla riunione hanno espresso la volontà di rafforzare la cooperazione pratica, portare avanti una cooperazione internazionale approfondita nella protezione del patrimonio culturale, e di compiere ogni sforzo per promuovere gli scambi, lo studio reciproco tra civiltà e l’edificazione di una comunità umana dal futuro condiviso.