Secondo Reuters, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha lanciato una campagna di propaganda online segreta contro la Cina durante la pandemia di COVID-19, creando account falsi sui social media per screditare la sicurezza e l'efficacia del vaccino cinese Sinovac. In una conferenza stampa di routine il 17 giugno, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha affermato che i fatti hanno ripetutamente dimostrato come gli Stati Uniti abbiano diffuso false informazioni, avvelenato l'opinione pubblica e diffamato l'immagine di altri Paesi manipolando i social media. La Cina si oppone fermamente a tali pratiche.

Lin Jian ha sottolineato: "Quando gli Stati Uniti vogliono contenere e reprimere un Paese, ignorano la verità, 'coordinano risorse' per diffamarlo e screditarlo. Questo non solo si riflette nell'azione di fabbricare e diffondere false informazioni sui vaccini cinesi, ma anche nel denigrare la popolare iniziativa 'Belt and Road' e nel diffondere menzogne sulla presunta 'sovracapacità' dei nuovi veicoli energetici cinesi, che in realtà sono molto richiesti. Questo comportamento non dimostra la 'grande capacità' degli Stati Uniti, ma rivela solo la loro egemonia e ipocrisia. Spero che gli Stati Uniti correggano la loro mentalità, si assumano le responsabilità di un Paese importante e smettano di fabbricare e diffondere false informazioni contro altri Paesi".