Dazi supplementari dalla Turchia sui veicoli: la Cina espone le sue obiezioni

2024-06-14 15:54:52

Il 14 giugno il portavoce del Ministero cinese del Commercio ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo ai nuovi dazi imposti dalla Turchia su automobili a combustione e ibride provenienti dalla Cina.

Il portavoce ha dichiarato che il governo cinese ha preso atto che l'8 giugno la Turchia ha annunciato l'introduzione di un dazio supplementare del 40% su veicoli a combustione e ibridi di origine cinese, misura che verrà applicata 30 giorni dopo la sua pubblicazione. In passato la Turchia aveva adottato una tassazione aggiuntiva simile anche per le auto elettriche cinesi, situazione su cui la Cina ha già presentato formali rimostranze ripetute. L'applicazione di questi dazi aggiuntivi esclusivamente sui veicoli cinesi, mettendo i prodotti della Cina in una posizione di svantaggio rispetto a quelli di altri membri, rappresenta una forma di discriminazione contro i prodotti cinesi e una violazione seria del principio del trattamento della nazione più favorita. La Cina esprime profonda insoddisfazione e netta opposizione a queste misure.

Il portavoce ha aggiunto che le normative dell'Organizzazione Mondiale del Commercio stabiliscono i principi fondamentali per le politiche commerciali dei suoi membri. La Cina sollecita la Turchia a revocare immediatamente le tariffe discriminatorie e ad agire congiuntamente per favorire uno sviluppo sano delle relazioni economiche e commerciali bilaterali. La Cina si impegnerà a prendere tutte le misure necessarie per tutelare i diritti e gli interessi legittimi delle sue imprese.

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