CCPIT, CCOIC: ferma opposizione comunità industriale e commerciale cinese a tassazione con “doppi standard”

2024-06-13 11:26:51

Mercoledì 12 giugno la Commissione Europea ha pubblicato i risultati preliminari dell’inchiesta anti-sovvenzioni sui veicoli elettrici provenienti dalla Cina, pianificando l’imposizione di dazi compensativi provvisori, compresi tra il 17,4% e il 38,1% del valore, sui veicoli elettrici importati dalla Cina. Le comunità industriale e commerciale cinesi hanno espresso la loro ferma opposizione a tale misura.

Anche se l’industria europea dei veicoli elettrici non ha subito alcun danno, non ha chiesto attivamente un’indagine e, al contrario, ha ripetutamente espresso la propria contrarietà alla misura, la Commissione Europea ha comunque voluto insistere sull’adozione di misure fiscali. L’Ue fornisce inoltre massicci sussidi alle case produttrici di veicoli elettrici e batterie, in quello che altro non è che un classico esempio di doppio standard. Durante l’indagine, la Commissione Europea ha chiaramente violato le norme dell’OMC e il processo è stato ovviamente ingiusto e imparziale, per cui le società cinesi interpellate non sono state in grado di completare il processo normalmente. La Commissione Europea si è avvalsa della regola dei cosiddetti “fatti disponibili” per giudicare elevate sovvenzioni, per cui le imprese cinesi utilizzeranno in modo risoluto tutte le armi legali a loro disposizione per difendere i propri diritti e interessi legittimi, ai sensi delle norme dell’OMC.

A nome delle comunità industriale e commerciale cinesi, il Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale (CCPIT) e la Camera cinese di commercio internazionale (CCOIC) chiedono alla Commissione Europea di rispettare in modo serio le regole dell’OMC e di annullare immediatamente le misure fiscali. Esistono ampie prospettive di cooperazione nel settore dei veicoli elettrici tra Cina ed Europa, e le industrie cinese ed europea dovrebbero rafforzare gli scambi e la cooperazione, risolvendo controversie e conflitti attraverso la consultazione e il dialogo.

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