Il 12 giugno il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha chiesto: “Il governo della RAS di Hong Kong ha dichiarato oggi di aver revocato i passaporti di sei persone, fuggite nel Regno Unito, accusate di incitamento alla secessione e di collusione con un Paese straniero. Qual è il commento del Ministero degli Esteri?

In risposta, Lin Jian ha dichiarato che Luo Guancong e altri sono stati a lungo impegnati in attività anti-Cinesi e anti-Hong Kong, e che il loro comportamento scorretto ha messo seriamente in pericolo e minato la sicurezza nazionale, gli interessi fondamentali di Hong Kong e intaccato seriamente la linea rossa del principio di “un Paese, due sistemi”. “Le misure adottate dalla polizia di Hong Kong nei loro confronti, in conformità con i Regolamenti sul mantenimento della sicurezza nazionale della Regione ad Amministrazione Speciale di Hong Kong, sono giustificate e necessarie per salvaguardare lo Stato di diritto a Hong Kong e difendere la sicurezza nazionale della Cina. Sono quindi ragionevoli e legittime.”