Quest’anno, la festa tradizionale cinese di Duanwu coincide con la Giornata internazionale per il dialogo tra le civiltà, istituita recentemente dalle Nazioni Unite. Il 10 giugno, ora locale, un evento denominato “Appuntamento alla casa di Sarah Lande in occasione della festa di Duanwu” si è tenuto presso la residenza di Sarah Lande, una vecchia amica della Cina, a Muscatine, Iowa. Questo evento è stato organizzato congiuntamente dal China Media Group (CMG) e dal Consolato generale cinese a Chicago.

Durante la serata, Sarah Lande ha ospitato una cena speciale di famiglia, invitando amici provenienti sia dalla Cina sia dagli Stati Uniti a gustare prelibatezze cinesi, celebrare la festa di Duanwu e immergersi nella cultura tradizionale cinese. Shen Haixiong, vice direttore del Dipartimento di Comunicazione del Comitato Centrale del PCC e presidente del CMG, ha scritto una lettera a Sarah Lande per ricordare l'amicizia e ringraziarla per aver organizzato l'evento. Zhao Jian, console generale della Cina a Chicago, ha partecipato all'evento e ha tenuto un discorso. Tra i partecipanti c'erano anche Rick Kimberley e Martha Kimberley, una coppia dell'Iowa, e Dan Stein, presidente del Comitato Amici della Cina di Muscatine.

Nel suo messaggio, Shen Haixiong ha espresso gratitudine a Sarah Lande per aver preparato il banchetto di famiglia e aver invitato amici americani e rappresentanti del CMG a celebrare la festa di Duanwu. Ha sottolineato l'impegno del CMG a collaborare con Sarah Lande e altri amici americani per costruire un ponte che favorisca la comprensione reciproca e gli scambi culturali tra cittadini cinesi e statunitensi, creando nuovi capitoli di amicizia tra i due popoli.

Sarah Lande ha osservato che celebrare insieme la festa di Duanwu, gustando cibo tradizionale cinese e sperimentando la cultura di Duanwu, rappresenta il migliore dialogo tra le civiltà di Cina e USA. Ha accolto con piacere l'invito del CMG all'iniziativa “Written in the Sky” e ha scritto un messaggio: “Gli Stati Uniti e la Cina intraprendono la pace attraverso l’amicizia”.