Il 10 giugno, ora locale, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha votato a favore dell’adozione di una risoluzione presentata dagli Stati Uniti e relativa alla Striscia di Gaza, la quale invita il Movimento di Resistenza Islamica Palestinese (Hamas) e Israele ad accettare un accordo di cessate il fuoco.
Tra i 15 membri del Consiglio di Sicurezza, la risoluzione ha ricevuto 14 voti favorevoli e 0 voti contrari, mentre la Russia si è astenuta. La risoluzione "accoglie con favore la proposta di cessate il fuoco annunciata dagli Stati Uniti il 31 maggio. Israele ha accettato la nuova proposta e anche Hamas è stata esortata a farlo, sollecitando inoltre entrambe le parti a darle attuazione in modo incondizionato e completo senza ritardi.”
Secondo la bozza approvata, il cessate il fuoco sarà attuato in tre fasi. La prima prevede l’attuazione di un "cessate il fuoco immediato, globale e definitivo". La seconda prevede che Hamas rilasci gli ostaggi restanti, in cambio del ritiro di tutte le truppe israeliane dalla Striscia di Gaza. La terza e ultima fase prevede, tra le altre cose, l’avvio di un piano di ricostruzione su larga scala della Striscia di Gaza.