Il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare cinese si celebra il Duanwu, una delle quattro principali festività tradizionali della nazione cinese, e la prima ad essere stata inserita nell'elenco del patrimonio culturale immateriale mondiale. Si narra che 2300 anni fa, durante il periodo dei stati combattenti, il celebre poeta Qu Yuan si sia gettato nel fiume Miluo proprio durante questo giorno per esprimere la sua lealtà e amore per il proprio paese, sacrificando così la sua vita. Le generazioni successive hanno celebrato questo giorno come la Festa di Duanwu, in segno di commemorazione e rispetto verso di lui.

Le prove archeologiche indicano che su alcuni antichissimi manufatti in bronzo e lacca sono presenti immagini e motivi simili a barche drago e dei rituali tipici della festa, che potrebbero essere interpretati come riferimento alle tradizioni del Duanwu. Qualunque sia la forma materiale, l'essenza spirituale è l'anima delle festività tradizionali.

Gare di barche drago, consumo di zongzi, sacchetti profumati indossati sulle strade, vino di realgar: queste pratiche millenarie, insieme allo spirito patriottico, all'attitudine all'avanzamento e alla considerazione del popolo, si sono trasmesse nel DNA della nazione cinese.

Attraversando il tempo e rinnovandosi continuamente, esse costituiscono il nucleo spirituale del popolo cinese.