Gli Usa creano panico nel Mar Cinese Meridionale tramite narrativa discosta dai fatti

2024-06-01 21:58:05

Il primo giugno nel corso del Dialogo Shangri-La, la delegazione del ministero cinese della Difesa ha tenuto una conferenza stampa. Jing Jianfeng, vice capo dello Stato maggiore congiunto della Commissione Militare Centrale, ha sottolineato che attualmente la situazione generale del Mar Cinese Meridionale è stabile. Circa il 50% delle navi mercantili del mondo passa qui contribuendo un terzo del commercio marittimo. La narrativa degli Stati Uniti sul Mar Cinese Meridionale si discosta dai fatti e crea panico ingiustificato. Le loro intenzioni maligne sono evidenti.

Jing Jianfeng ha sottolineato che il riscaldamento parziale della situazione del Mar Cinese Meridionale deriva dal tradimento e dalla provocazione delle Filippine e dall’intervento degli Stati Uniti per creare problemi. Le affermazioni degli Stati Uniti nella mattina appoggiano le Filippine e alludono alle normali azioni cinesi di tutela dei propri interessi, il che è del tutto irragionevole.

La Cina ha sempre mantenuto un alto grado di auto-controllo, aderendo al principio di gestire adeguatamente le divergenze tramite il dialogo e la consultazione. Tuttavia non si deve abusare della buona volontà e non si deve indulgere alla violazione della sovranità e alla provocazione. La Cina difende risolutamente la propria sovranità e i diritti e gli interessi marittimi.

Per quanto riguarda l’Asia-Pacifico, Jing Jianfeng ha sottolineato che la regione è un grande palcoscenico per lo sviluppo pacifico, invece un’arena per i giochi geopolitici. La prosperità e la stabilità della regione sono l’aspirazione comune di tutti. La Cina vuole aumentare i contatti strategici e approfondire la cooperazione con le forze dei Paesi della regione, contribuendo maggiore forza alla costruzione congiunta della comunità dal futuro condiviso dell’Asia-Pacifico.

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