Il 30 maggio la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha chiesto: “la Commissione europea ritarderà l’annuncio della decisione di imporre nuovi dazi sulle auto elettriche della Cina, come commenta il Ministero in merito?”

In risposta, Mao Ning ha dichiarato che l’essenza di questa indagine è il protezionismo commerciale. La parte europea ha adottato molte pratiche irragionevoli nell’indagine, e i presunti programmi di sovvenzioni cinesi sono semplicemente insostenibili. La Cina esorta l’Unione Europea a terminare rapidamente l’indagine per evitare danni alla cooperazione commerciale sino-europea e alla stabilità delle catene di produzione e fornitura. Se l’Unione Europea insiste, la parte cinese non rimarrà passiva e adotterà tutte le misure necessarie per difendere fermamente i propri diritti e interessi legali.