L’autorità della Legge sulla Sicurezza Nazionale non tollera alcuna provocazione

2024-05-30 16:18:54

Il 30 maggio il portavoce dell’Ufficio del Commissario del Ministero degli Esteri cinese a Hong Kong ha espresso forte insoddisfazione e risoluta opposizione nei confronti della Commissione Esecutiva del Congresso degli Stati Uniti sulla Cina (CECC), dei portavoce dell’UE e di alcuni politici occidentali, che hanno espresso osservazioni irresponsabili sull’azione, compiuta in conformità con la legge, della polizia di Hong Kong contro Chow Hang-tung, ex leader dell’Alleanza di Hong Kong a sostegno dei movimenti democratici patriottici (detta semplicemente “l’Alleanza”), e dei suoi associati, attaccando e diffamando i diritti umani e la libertà di parola di Hong Kong, calunniando palesemente la Legge sulla Sicurezza Nazionale di Hong Kong e interferendo nella corretta amministrazione della giustizia della Regione Amministrativa Speciale.

Il portavoce ha sottolineato che Chow è da lungo tempo “contraria alla Cina”, e questa volta, lei e altri hanno pubblicato in continuazione post sediziosi sui social media nel vano tentativo di provocare odio contro il governo centrale e il governo della RAS,  incitando i netizen a organizzare o prendere parte ad attività illegali, il che è sospettato di essere in violazione del “reato di intenti sediziosi” previsto dall’ordinanza sul mantenimento della sicurezza nazionale di Hong Kong (MNSO). La polizia di Hong Kong ha intrapreso un’azione contro le persone interessate in conformità con la legge, un’azione giusta per salvaguardare fermamente la sicurezza nazionale e lo stato di diritto a Hong Kong.

Il portavoce ha ricordato inoltre che Hong Kong appartiene alla Cina, e i suoi affari sono eminentemente affari interni della Cina, e a nessuna forza esterna è permesso interferire.

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