Cina: “nessuno spazio all’ ‘indipendenza di Taiwan’”

2024-05-29 14:55:03

Il 29 maggio l’Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese ha convocato una conferenza stampa di routine durante la quale alcuni giornalisti hanno chiesto: alcuni giorni fa nell’area limitrofa all’isola Taiwan, l’Esercito popolare di liberazione cinese ha portato avanti l’esercitazione denominata “Joint Sword-2024A”, caratterizzata dall’area più ampia e vicina all’isola, da una maggiore quantità di uomini e da una simulazione di combattimenti reali, qual è il senso di tali manovre?

In merito a ciò, la portavoce dell’Ufficio, Zhu Fenglian, ha spiegato che subito dopo il suo insediamento, il leader della provincia di Taiwan ha sfidato in modo spudorato il principio di “una sola Cina”, speculando sulla “teoria dei due Stati” con la volontà di promuovere un’ “internazionalizzazione” della questione di Taiwan alla ricerca dell’ “indipendenza” con l’appoggio esterno, spingendo così Taiwan verso una via senza uscita. In merito, Beijing non tollererà, condonerà o lascerà mai spazio a nessuna forma di attività mirante a una supposta “Indipendenza di Taiwan”. Le sopraccitate esercitazioni rappresentano un fermo monito alla provocazione della ricerca dell’“indipendenza” nel discorso pronunciato il 20 maggio dal leader della regione, un’ammonizione rigorosa all’appoggio dell’ “indipendenza di Taiwan” e all’ingerenza negli affari interni cinesi da parte di forze esterne, nonché un’azione mirata e giusta a difesa della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale del Paese.

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