Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 29 maggio al Ministero cinese degli Esteri, la portavoce del dicastero, Mao Ning, ha risposto a una domanda relativa alla situazione nel Mar Rosso. Ella ha ricordato che la Cina aveva esplicitato più volte una posizione di opposizione alle molestie nei confronti delle navi civili, e che sperava che le parti interessate potessero salvaguardare la stabilità, la pace e la sicurezza delle vie d’acqua internazionali.

Mao Ning ha poi aggiunto che l’attuale situazione ha portato conseguenze negative alla navigazione internazionale, ma quella nel Mar Rosso si presenta come ripercussione del conflitto nella Striscia di Gaza, la cosa più urgente e prioritaria al momento, secondo la Cina, è quindi controllare la situazione nella Striscia di Gaza e realizzare la pace nell’intera area del Medio Oriente. 

Per quanto riguarda il conflitto tra Palestina e Israele, Mao Ning ha espresso le gravi preoccupazioni della Cina sulle azioni militari condotte da Israele a Rafah, e ha rivolto un appello affinché Israele possa ascoltare le voci della comunità internazionale e fermare le azioni militari.