【Gocce della cultura】Patrimonio culturale immateriale della Cina: progettazione tradizionale e tecniche per la costruzione di ponti ad arco in legno

2024-05-27 17:00:22

La progettazione tradizionale e le tecniche per la costruzione dei ponti cinesi ad arco in legno rappresentano un risultato importante nella costruzione di antichi ponti nel paese. Queste tecniche combinano uso del legno, strumenti architettonici tradizionali, artigianato, tecnologie di base della “tessitura di travi” e dei giunti a mortasa e tenone, e la conoscenza da parte di un esperto falegname dei diversi ambienti e della necessaria meccanica strutturale.

I ponti in legno ad arco sono un tipo di tradizionali ponti lignei cinesi ad alto contenuto tecnico, nonché dell’unica tipologia di ponte del genere nella storia mondiale. Si trovano principalmente nelle provincie del Fujian e dello Zhejiang. Poiché entrambe le provincie si trovano nella zona collinare del sud-est della Cina, territorio di alte montagne e fitte foreste, profonde valli e pericolosi torrenti, ruscelli e fiumi, per la costruzione del ponte ad arco in legno forniscono un ambiente geografico naturale unico, così come materie prime, in modo che le abilità di costruzione di tali ponti siano state per un lungo periodo in circolazione e in sviluppo. Attualmente, in Cina, esistono meno di 100 ponti tradizionali in legno ad arco, 15 dei quali appartenenti a unità del patrimonio culturale nazionale nella contea di Taishun, nello Zhejiang, e altri 54 nella città di Ningde, nel Fujian. Il ponte in legno ad arco è composto da un pilone, un corpo del ponte (compreso il telaio dell’arco e l’impalcato del ponte) e una galleria del ponte ed è diviso in arco singolo, arco doppio e arco multiplo. Il corpo del ponte assomiglia a un “arcobaleno”, ed è quindi anche chiamato hongqiao.

Le tradizionali tecniche cinesi per la costruzione dei ponti in legno ad arco vantano una storia di 900 anni. Il primo ponte in legno ad arco ad apparire nei documenti è il ponte Hongqiao Bianshui nel famoso dipinto “Lungo il fiume durante la Festa di Qingming” durante la dinastia Song settentrionale (960-1127). Questo ponte non aveva colonne, ma un unico arco, largo 16,6 metri, attraversava il fiume Bianhe proprio come un arcobaleno, resistendo a un enorme carico. Durante le dinastie Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), le tecniche tradizionali divennero popolari nel Fujian, nello Zhejiang e in altri luoghi della Cina meridionale, e ci furono alcuni sviluppi nell’artigianato, come l’aggiunta di case a galleria e l’aggiunta di sostegni a forbice. Soprattutto durante la dinastia Qing, i ponti in legno ad arco erano più ampiamente distribuiti nello Zhejiang e nel Fujian, con più di 200 esemplari. C’erano più di 500 artigiani che si guadagnavano da vivere con queste tecniche, e più di 30 tipi di famiglie di artigiani.

La falegnameria è diretta da un maestro e realizzata da altri falegnami. L’artigianato viene trasmesso oralmente e attraverso dimostrazioni personali, oppure da una generazione all’altra da maestri che insegnano ad apprendisti o parenti all’interno di un clan, secondo procedure rigorose. Questi clan svolgono un ruolo insostituibile nella costruzione, manutenzione e protezione dei ponti. In quanto portatori dell’artigianato tradizionale, i ponti di legno ad arco fungono sia da strumenti di comunicazione che da luoghi di ritrovo. Sono importanti luoghi di ritrovo per i residenti locali per scambiarsi informazioni, intrattenersi, praticare il culto e approfondire le relazioni e l’identità culturale. Lo spazio culturale creato dai tradizionali ponti ad arco cinesi ha fornito un ambiente che incoraggia la comunicazione, la comprensione e il rispetto tra gli esseri umani. Negli ultimi anni, tuttavia, la tradizione si è affievolita a causa della rapida urbanizzazione, della scarsità di legname e della mancanza di spazio disponibile per la costruzione, tutti fattori che si combinano per minacciare la sua trasmissione e sopravvivenza.

La progettazione tradizionale e le tecniche per la costruzione dei ponti ad arco sono una parte importante delle antiche tecniche di costruzione dei ponti del paese. Le tecniche di costruzione scientifiche e rigorose, le strutture uniche e i materiali da costruzione rappresentano il livello più alto delle antiche tecniche di costruzione cinese dei ponti, e contribuiscono alla storia della costruzione e dell’architettura pontiera nel mondo, grazie a esperienza e riferimenti tecnici molto ricchi. Nel 2009 sono state inserite all’elenco dei beni culturali immateriali che necessitano di salvaguardia da parte dell’UNESCO.

 

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