Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 24 maggio presso il Ministero cinese degli Esteri, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha affermato che, per salvaguardare il principio di una sola Cina e difendere la validità e l'autorità delle risoluzioni pertinenti dell’Assemblea Generale dell’Onu e dell’Assemblea Mondiale della Sanità, la Cina ha deciso di non accettare la partecipazione della regione di Taiwan all’Assemblea Mondiale della Sanità di quest’anno, ricevendo l’ampio riconoscimento e il sostegno della comunità internazionale.

Wang Wenbin ha detto che la posizione della Cina sulle questioni riguardanti la partecipazione della regione di Taiwan alle organizzazioni internazionali, compresa l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è sempre stata coerente ed esplicita: tali questioni vanno trattate in accordo con il principio di una sola Cina, che è anche il principio fondamentale affermato nella risoluzione n. 2758 dell’Assemblea Generale dell’Onu e nella risoluzione n. 25.1 dell’Assemblea Mondiale della Sanità.

Wang Wenbin ha aggiunto che da diverso tempo la maggioranza dei paesi della comunità internazionale ha ribadito di aderire alla risoluzione n. 2758 dell’Assemblea Generale dell’Onu e al principio di una sola Cina, e che si oppone alla partecipazione di Taiwan all’Assemblea Mondiale della Sanità; un centinaio di paesi ha scritto al direttore generale dell’OMS per appoggiare la posizione della Cina, ad ulteriore dimostrazione che il principio di una sola Cina rappresenta la volontà e il trend generale della comunità internazionale, e mostra la giusta posizione di buona parte dei paesi sulla partecipazione di Taiwan all’Assemblea Mondiale della Sanità. Qualsiasi tentativo di violare il principio di una sola Cina e di giocare la 'carta Taiwan' per manovre politiche è destinato a fallire.