Secondo quanto reso noto dal portavoce del comando del Teatro orientale dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese (EPL), colonnello Li Xi, il 24 maggio continua l’esercitazione militare “Joint Sword-2024A” intorno all’isola di Taiwan, con operazioni congiunte all’interno e al di fuori della catena insulare, per testare la presa di potere e gli attacchi congiunti, così come la capacità di occupare e controllare le aree chiave.

Dal 23 al 24 maggio unità dell’esercito, della marina, dell’aeronautica e delle forze missilistiche del Teatro orientale condurranno l’esercitazione militare “Joint Sword-2024A” nei pressi dell’isola di Taiwan, che si concentrerà sul pattugliamento congiunto, la prontezza al combattimento aria-mare, la presa congiunta del controllo completo del campo di battaglia e attacchi congiunti di precisione su obiettivi chiave, oltre al pattugliamento di navi e aerei che si avvicinano alle aree intorno all’isola di Taiwan, e altre operazioni integrate all’interno e all’esterno della catena insulare per testare le reali capacità di combattimento congiunte delle forze del comando. Si tratta anche di un forte avvertimento riguardo alle azioni delle forze separatiste dell’“indipendenza di Taiwan”, nonché un severo ammonimento verso le ingerenze e le provocazioni di qualunque forza esterna.

Nel corso dell’esercitazione, le forze armate dell’EPL hanno mandato messaggi alle navi di Taiwan, chiarendo che la secessione per l’“indipendenza di Taiwan” costituisce il danno più grave alla pace nello Stretto di Taiwan e chiedendo quelle ultime di non sacrificarsi per i separatisti, perché “Rifiutare la riunificazione” non è che una strada senza uscita.