Il 23 maggio il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa di routine. Riguardo al fatto che il comando del Teatro orientale dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese ha dato il via ad esercitazioni militari nelle acque attorno all’isola di Taiwan, Wang Wenbin ha affermato che effettuare esercitazioni e addestramenti congiunti per salvaguardare la sovranità e l’integrità territoriale del Paese, rappresenta un forte ammonimento per le forze separatiste dell’“indipendenza di Taiwan”. Si tratta anche di un serio avvertimento alle forze esterne che intervengono e provocano, e ciò è pienamente in linea con il diritto e la pratica internazionale, ed è completamente giustificato e necessario.

Wang Wenbin ha poi sottolineato che la determinazione del popolo cinese a salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale è incrollabile. Tutte le forze separatiste dell’“indipendenza di Taiwan” saranno schiacciate di fronte alla tendenza storica verso la completa riunificazione della Cina. “Esortiamo gli Stati Uniti a smettere di condonare e sostenere le forze separatiste dell’’indipendenza di Taiwan’ e di interferire negli affari interni della Cina.”

In risposta alle osservazioni concernenti Taiwan dei funzionari giapponesi, Wang Wenbin ha affermato che la questione di Taiwan è al centro degli interessi fondamentali della Cina, ha un peso sulle fondamenta politiche delle relazioni sino-giapponesi ed è una linea rossa invalicabile. “Vorrei sottolineare ancora una volta che nessuno dovrebbe sottovalutare la forte determinazione, la ferma volontà e la capacità del popolo cinese di difendere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale. Se qualcuno insiste nell’interferire negli affari interni della Cina e nell’ostacolare la riunificazione del Paese, pagherà sicuramente un prezzo molto alto.”