Il 22 maggio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha tenuto una conferenza stampa ordinaria.

Wang Wenbin ha affermato che, essendo una delle prime parti a firmare e ratificare la Convenzione sulla diversità biologica, la Cina attribuisce grande importanza alla conservazione della biodiversità. Sotto la guida scientifica del Pensiero di Xi Jinping sulla civiltà ecologica, la Cina ha elevato la conservazione della biodiversità a strategia nazionale e ha continuamente raggiunto nuovi risultati nella conservazione della biodiversità. Oggi, l’Accademia Cinese delle Scienze ha pubblicato il Catalogo delle specie biologiche della Cina, edizione 2024, aggiungendo 6.423 specie e 267 unità infraspecifiche rispetto all’edizione 2023.

Aderendo al principio di costruire un futuro condiviso per tutta la vita sulla terra e a un atteggiamento di apertura, inclusività e cooperazione vantaggiosa per tutti, la Cina si impegna a lavorare con altri paesi per creare una nuova situazione nella governance globale della biodiversità. Nel 2021, la Cina ha ospitato la 15esima Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (COP15) e altri eventi correlati. Dal 2019, la Cina è il maggior sostenitore del budget di base della Convenzione sulla diversità biologica e dei suoi protocolli, nonché il maggior finanziatore tra i paesi in via di sviluppo al Fondo globale per l’ambiente. Con le sue azioni concrete, la Cina ha dimostrato il suo impegno e la sua responsabilità ed è diventata un sostenitore e un leader nella governance globale della biodiversità.