Il 22 maggio, ora locale, il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Støre, e il ministro degli Esteri, Espen Barth Eide, hanno annunciato in una conferenza stampa che la Norvegia avrebbe riconosciuto ufficialmente lo Stato di Palestina. Støre ha affermato che il riconoscimento sarebbe entrato in vigore il 28 maggio.

Lo stesso giorno, la decima sessione speciale di emergenza dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione con 143 voti a favore, 9 voti contrari e 25 astensioni, confermando che lo Stato di Palestina soddisfa i requisiti per entrare a pieno titolo come membro delle Nazioni Unite, come previsto nella Carta delle Nazioni Unite, e che dovrebbe quindi essere ammesso all’ONU.

Un giornalista del China Media Group ha appreso il 22 maggio, ora locale, che Israele sta ritirando i suoi rappresentanti diplomatici dalla Norvegia e dall'Irlanda.