Il 20 maggio, ora locale, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una riunione pubblica sulla situazione ucraina. Geng Shuang, vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha dichiarato che la Cina invita tutte le parti interessate a promuovere una rapida soluzione politica della crisi ucraina. Allo stesso tempo, egli ha anche risposto alle irragionevoli accuse mosse dagli Stati Uniti contro la Cina.

Geng Shuang ha esortato le parti in conflitto ad avviare colloqui di pace il prima possibile, a cessare il fuoco e a porre fine alla guerra. La Cina è disposta a impegnarsi continuamente per promuovere una rapida soluzione politica della questione ucraina e a svolgere un ruolo costruttivo. Quanto all’irragionevole accusa degli Stati Uniti secondo cui la Cina avrebbe fornito attrezzature militari alla Russia, Geng Shuang ha affermato che la Cina non è artefice né parte coinvolta nella crisi ucraina, né ha fornito armi letali a nessuna delle parti coinvolte. La Cina non ha dato il via, né intende prolungare deliberatamente la guerra traendone profitto, come fanno gli Stati Uniti, le cui accuse sono quindi assolutamente inaccettabili.