Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 20 maggio presso il Ministero degli Esteri cinese, il portavoce Wang Wenbin ha dichiarato che negli ultimi anni, politici, partiti politici, personalità amichevoli di vari settori di molti Paesi che hanno stabilito relazioni diplomatiche con la Cina, e responsabili delle organizzazioni internazionali hanno partecipato alle attività di scambio amichevole organizzate dalla Cina. Essi hanno ricordato il processo dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche con la Cina e i risultati della cooperazione bilaterale, esprimendo più volte la propria voce a sostegno del principio di una sola Cina. Hanno dimostrato una ferma posizione contro le forze separatiste dell’“indipendenza di Taiwan” e contro l’ingerenza negli affari di Taiwan da parte di forze esterne.

Il principio di una sola Cina gode del consenso universale della comunità internazionale ed è una norma fondamentale delle relazioni internazionali, nonché la base politica e la condizione secondo cui la Cina sviluppa le relazioni con gli altri Paesi del mondo. È stato dimostrato più volte che la persistenza nel principio di una sola Cina gode del sostegno generale della comunità internazionale. La maggior parte dei Paesi del mondo e le organizzazioni internazionali e regionali sostiene con fermezza il governo e il popolo cinese nella loro causa giusta contro le forze separatiste dell’“indipendenza di Taiwan” e nella promozione della riunificazione del proprio Paese.

Il portavoce ha dichiarato che le manovre politiche e gli "spettacoli personali" di alcuni politici stranieri sulla questione di Taiwan costituiscono una grave ingerenza negli affari interni della Cina e violano il principio di una sola Cina. La Cina esprime una ferma condanna di tali azioni e adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale.