Il 20 maggio, Chen Binhua, portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato Cinese, ha dichiarato in merito al discorso, pronunciato lo stesso giorno, dal leader della regione di Taiwan sulle relazioni tra le due Sponde dello Stretto di Taiwan, che queste ultime si trovano attualmente di fronte a una situazione complessa e severa. Questa situazione ha le sue radici nella persistenza della posizione separatista dell’“indipendenza di Taiwan” da parte del Partito Democratico Progressista, che rifiuta di riconoscere il “Consenso del 1992” che sancisce il principio di una sola Cina e si allea con forze esterne a favore dell’“indipendenza di Taiwan”.

Chen Binhua ha sottolineato che l'opinione pubblica dominante a Taiwan auspica la pace, lo sviluppo, gli scambi e la cooperazione, anziché la guerra, la recessione, la separazione e il confronto.

Il portavoce ha infine aggiunto che il Continente cinese e Taiwan appartengono entrambe alla Cina, con Taiwan che costituisce una parte integrante di essa. La Cina non tollera qualsiasi forma di azione separatista a favore dell’“indipendenza di Taiwan”, è determinata a realizzare la riunificazione.