Incontro ristretto fra Xi Jinping e Vladimir Putin

2024-05-17 10:06:23

La sera del 16 maggio il presidente cinese, Xi Jinping, ha avuto un incontro ristretto con il suo omologo russo, Vladimir Putin.

Durante l’incontro, Xi Jinping ha sottolineato che di fronte all'evoluzione dei cambiamenti e del caos internazionale, la Cina ha sempre mantenuto la stabilità strategica. Sotto la guida del Partito Comunista Cinese, il popolo cinese ha superato diverse difficoltà e sfide, impegnandosi a promuovere lo sviluppo di alta qualità e la modernizzazione in stile cinese. La Cina desidera lavorare con la Russia e gli altri paesi, guidando la governance globale nella giusta direzione, salvaguardando insieme la giustizia internazionale e promuovendo la pace mondiale e lo sviluppo comune.

Dal canto suo, Vladimir Putin ha affermato che lo sviluppo della Cina è inarrestabile e nessuna forza può frenare il suo progresso. La Russia è pronta di rafforzare la cooperazione con la Cina e altri paese del “Sud Globale”, in modo da promuovere la giustizia internazionale e promuovere la costruzione di un mondo  multilaterale e più equo.

Xi Jinping ha poi illustrato la posizione coerente della Cina e i suoi sforzi per promuovere una soluzione politica della crisi ucraina, che dovrebbe prevedere la costruzione di un nuovo tipo di architettura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile. La Cina sostiene la tempestiva convocazione di una conferenza di pace internazionale approvata dalle parti russa e ucraina, con la partecipazione paritaria di tutte le altre parti e una discussione equa su tutte le opzioni, per promuovere una rapida soluzione politica della questione, ed è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo a tal fine.

Putin, da parte sua, ha apprezzato l’obiettiva, imparziale ed equilibrata posizione cinese sulla questione ucraina, e ha accolto con favore il ruolo importante e costruttivo che la Cina svolge in merito. La Russia è sinceramente pronta ad intavolare negoziati politici per risolvere il problema ucraino, e vuole continuare a mantenere una stretta comunicazione con la Cina. 

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