Il 17 maggio il portavoce del ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha tenuto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha chiesto: secondo i rapporti, il 17 maggio la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) giapponese ha avviato il sesto ciclo di scarico in mare di acqua contaminata dal nucleare di Fukushima, preventivando di scaricare circa 7800 tonnellate di acqua contaminata.

Nella sua risposta, Wang Wenbin ha affermato che la posizione della Cina di ferma opposizione allo scarico in mare dell’acqua contaminata dal nucleare di Fukushima è coerente e chiara. Lo scarico tocca la salute di tutta l’umanità, l’ambiente marino globale e agli interessi pubblici internazionali. La Cina esorta il Giappone a cooperare pienamente per stabilire un accordo internazionale di monitoraggio a lungo termine indipendente ed efficace, con una sostanziale partecipazione dei Paesi vicini e di altre parti interessate, e a prevenire efficacemente le conseguenze irreversibili di tale scarico in mare.