Il 17 maggio, in una conferenza stampa, un giornalista ha rivolto al portavoce del ministero degli Esteri cinese, una domanda sui recenti commenti sulla Cina di un portavoce del Dipartimento di Stato americano. In risposta Wang Wenbin ha affermato che si tratta di un atteggiamento di chi cerca nemici piuttosto che di chi cerca la pace, e di una continuazione della mentalità della guerra fredda.
In effetti, la mentalità da guerra fredda degli Stati Uniti ha una responsabilità incolmabile per lo scoppio e l'intensificazione della crisi ucraina. La Cina non è artefice o parte in causa nella crisi ucraina, è sempre stata impegnata a persuadere alla pace e a promuovere i colloqui e sostiene attivamente un sistema di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile. La posizione obiettiva e imparziale della Cina e il suo ruolo costruttivo sono ampiamente riconosciuti dalla comunità internazionale.
La Cina esorta gli Stati Uniti a non sottrarsi alle proprie responsabilità, di smetterla di lanciare colpi alla Cina e di cercare di creare un muro tra la Cina e l'Europa, e di fare qualcosa di concreto per la soluzione politica della crisi ucraina.