Il 16 maggio, durante una conferenza stampa presieduta dal portavoce del Ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, un giornalista del CMG ha chiesto un commento in merito alla dichiarazione recente del Ministero degli Esteri filippino, il quale ha affermato che condurrà ricerche e intraprenderà azioni necessarie sulle attività illegali di funzionari diplomatici sospettati di aver violato il dovere diplomatico. Alcuni media ritengono che questa mossa sia correlata al contenuto della trascrizione di una registrazione resa pubblica dall'ambasciata cinese nelle Filippine la scorsa settimana, che riguarda la situazione del controllo di Ren’ai jiao.

Wang Wenbin ha dichiarato che il contenuto pubblicato dall'ambasciata cinese nelle Filippine è basato su fatti oggettivi, e la linea temporale è molto chiara e precisa. Ha inoltre affermato che la parte filippina ha diffuso informazioni false, poiché è essa stessa responsabile della violazione dei diritti e della provocazione dei conflitti.

Negli ultimi anni, la parte filippina ha violato gli accordi e le intese raggiunti con la parte cinese, ha trasgredito lo spirito della "Dichiarazione sulle azioni di tutte le parti nel Mar Cinese Meridionale", provocando diverse violazioni e aggravando le tensioni. Inoltre, la parte filippina ha anche utilizzato forze esterne per scatenare ulteriori attriti nella situazione nel Mar Cinese Meridionale. La parte cinese ha sollecitato la parte filippina a rispettare i fatti e le promesse, e a cessare immediatamente le provocazioni, tornando quanto prima sulla via giusta per risolvere adeguatamente le controversie marittime attraverso il dialogo e i negoziati. Se la parte filippina dovesse continuare su questa strada errata, la Cina adotterà le misure necessarie per proteggere fermamente i propri diritti legittimi.