Il 14 maggio gli Stati Uniti hanno pubblicato i risultati della revisione quadriennale delle tariffe aggiuntive della Sezione 301 nei confronti della Cina, annunciando che, sulla base delle tariffe già imposte, sarebbero state ulteriormente aumentate le tariffe sui prodotti importati dalla Cina come veicoli elettrici, batterie al litio, semiconduttori e gru portuali. Questa azione da parte del governo Biden ha suscitato critiche da diverse parti.

Secondo le analisi dei media, la "stagione dell'elezione imminente" sia una delle principali cause che hanno spinto il governo Biden a prendere questa decisione. Il Wall Street Journal ha avvertito che le "guerre tariffarie" innescate dai presidenti Biden e Trump non hanno portato risultati positivi per nessuno. L’AFP ha riportato che il primo ministro svedese Ulf Kristersson, dopo aver parlato con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha dichiarato che entrambi ritengono un'idea pessima distruggere il commercio globale attraverso le tariffe. Secondo un reportage di Nikkei, negli Stati Uniti non è diffusa la vendita di veicoli elettrici provenienti dalla Cina, quindi non sono chiare le basi su cui si giustificano l’imposizione e l'aumento delle tariffe da parte degli Stati Uniti.