Il 16 maggio delle navi filippine si sono riunite illegalmente nelle acque vicino all’isola cinese di Huangyan, svolgendo attività estranee alle normali operazioni di pesca. La guardia costiera cinese ha intensificato la sorveglianza in loco e la raccolta di prove. Diverse navi di organizzazioni popolari filippine si sono radunate illegalmente a circa 60 miglia nautiche a est dell’isola di Huangyan per scattare foto e video, mentre imbarcazioni ufficiali filippine le accompagnavano e fungevano da loro "guardie del corpo". La parte filippina ha dato spettacolo sul posto lanciando reti per le operazioni di pesca ed esponendo bandiere. La guardia costiera cinese ha tenuto sotto controllo in loco il raduno illegale in conformità con la legge.