Il 16 maggio, durante una conferenza stampa ordinaria, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha risposto a una domanda di un giornalista riguardante le accuse degli Stati Uniti contro la Cina per le questioni legate alla crisi ucraina. Il portavoce cinese ha respinto tali accuse, sottolineando che è inaccettabile che gli Stati Uniti cerchino di scaricare la responsabilità sulla Cina.
Wang Wenbin ha ribadito che la Cina ha sempre adottato un atteggiamento prudente e responsabile nell'esportazione di prodotti militari. Ha chiarito che la situazione negativa degli Stati Uniti nella crisi ucraina non può essere imputata alla Cina. Wang ha sottolineato che attribuire alla Cina le responsabilità non risolverà i problemi, ma potrebbe invece complicare ulteriormente la situazione e portare a conseguenze indesiderate per tutte le parti coinvolte. Ha evidenziato che la Cina è sempre impegnata nella promozione della pace e del dialogo, ma non accetterà di assumersi le colpe altrui, né di pagare per azioni di altri.
“Difenderemo risolutamente i nostri legittimi diritti e interessi”, ha concluso il portavoce cinese, Wang Wenbin.