Durante una conferenza stampa ordinaria tenutasi il 15 maggio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha confutato le osservazioni inappropriate dei funzionari statunitensi riguardo alla Risoluzione 2758 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Wang Wenbin ha affermato che da qualche tempo, alcuni funzionari degli Stati Uniti, per secondi fini, hanno rilasciato una serie di dichiarazioni che screditano l’autorità della Risoluzione 2758 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, speculando sul cosiddetto “status di Taiwan non ancora determinato” e chiedendo a gran voce “una partecipazione significativa di Taiwan nel sistema delle Nazioni Unite”. Queste osservazioni sono una completa distorsione dei fatti, una falsificazione della storia, un calpestamento del diritto internazionale e delle norme fondamentali delle relazioni internazionali, nonché un tradimento dell'impegno degli Stati Uniti. È un fatto storico e un consenso internazionale che fin dai tempi antichi Taiwan sia parte della Cina.