Cina: “Gli Stati Uniti devono creare condizioni favorevoli per la cooperazione sul clima e la transizione ecologica globale”

2024-05-13 19:42:57

Durante una conferenza stampa ordinaria tenutasi il 13 maggio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha ricevuto una domanda da un giornalista riguardante la notizia rilasciata dal Dipartimento di Stato americano. Secondo questa notizia, si è svolta giorni fa a Washington una riunione del “Gruppo di lavoro Cina-USA sul rafforzamento dell’azione per il clima negli anni 2020”, durante la quale le due parti hanno discusso la cooperazione nei settori individuati nella “Dichiarazione di Sunnylands”, come la transizione energetica, le emissioni di gas serra, l'economia circolare e l'efficienza energetica. Il giornalista ha quindi chiesto un commento alla parte cinese riguardo alla cooperazione con gli Stati Uniti per affrontare il cambiamento climatico.

In risposta, Wang Wenbin ha dichiarato che durante la riunione si è fatto il punto sull'incontro avvenuto a San Francisco tra i capi di Stato cinese e statunitense, e sono stati affrontati in modo approfondito i settori individuati nella “Dichiarazione di Sunnylands sul rafforzamento della cooperazione per affrontare la crisi climatica”, quali la transizione energetica, il metano e altri gas serra diversi dal biossido di carbonio, l'economia circolare e l'efficienza energetica. Inoltre, sono state discusse questioni multilaterali come la promozione della 29° Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP29). Le due parti hanno condiviso le rispettive esperienze e sfide nelle politiche e nelle azioni climatiche e hanno espresso la volontà di effettuare scambi tecnici e politici pertinenti.

Successivamente, Wang Wenbin ha osservato che, nonostante gli Stati Uniti abbiano espresso la volontà di rafforzare la cooperazione con la Cina nell’affrontare il cambiamento climatico, stanno speculando sulla cosiddetta “sovracapacità” nel settore cinese delle nuove energie e minacciano di imporre tariffe elevate sui veicoli elettrici e sui prodotti fotovoltaici cinesi. Questo approccio contraddittorio non solo va contro il consenso raggiunto all’incontro di San Francisco tra i capi di Stato dei due Paesi sulla cooperazione nell’affrontare la crisi climatica, ma danneggerà anche la transizione ecologica dell’economia mondiale e minerà gli sforzi globali per affrontare il cambiamento climatico. Di conseguenza, la parte cinese esorta gli Stati Uniti a creare effettivamente condizioni favorevoli per la cooperazione sino-americana sul cambiamento climatico e per la transizione ecologica globale.

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