Il 13 maggio, il portavoce dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Chen Binhua, ha risposto ad una domanda posta da un giornalista riguardante la mancata partecipazione, nuovamente, della parte taiwanese alla 77ª Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dato che il termine per l'iscrizione all'evento sarebbe scaduto nello stesso giorno.

Chen Binhua ha dichiarato che per quanto riguarda la partecipazione della regione di Taiwan alle attività dell'OMS, la posizione cinese è chiara e coerente: deve essere gestita alla luce del principio di 'una sola Cina', che è anche il principio fondamentale confermato dalla risoluzione N.2758 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dalla risoluzione N.25.1 dell'OMS.

Il portavoce cinese ha spiegato che l'anno scorso, 21 gruppi di 24 esperti medici provenienti dalla regione cinese di Taiwan hanno partecipato alle attività tecniche dell'OMS. Nel contesto del Regolamento Sanitario Internazionale, ogni informazione relativa all'emergenza sanitaria pubblica segnalata dall'OMS è stata notificata a Taiwan in modo tempestivo. È evidente che i canali di comunicazione e cooperazione per la partecipazione di Taiwan negli affari tecnici dell'OMS sono completamente aperti, i canali per ottenere informazioni e supporto relativi alle emergenze sanitarie pubbliche sono totalmente efficaci, garantendo la tutela efficace dei diritti sanitari dei connazionali taiwanesi.

Chen Binhua ha evidenziato che recentemente le autorità del Partito Democratico Progressista, sfruttando l'attenzione della comunità internazionale per la salute pubblica globale, hanno manipolato ripetutamente la questione della partecipazione di Taiwan all'Assemblea Mondiale dell'OMS. Il loro obiettivo è quello di mettere in risalto il cosiddetto 'status sovrano', cercare l'indipendenza utilizzando come pretesto l'OMS e sfidare la base fondamentale del principio di 'una sola Cina' riconosciuto dalla comunità internazionale. Le azioni ingannevoli e provocatorie delle autorità del DPP sono state individuate da tempo dai compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan e dalla comunità internazionale, e saranno sicuramente sconfitte.