Il 13 maggio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa durante la quale un giornalista ha posto una domanda: il termine per l'iscrizione all’Assemblea generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sarebbe scaduto oggi, mentre la parte taiwanese non ha ancora ricevuto un invito a partecipare. Nel frattempo, le autorità del Partito Progressista Democratico hanno dichiarato che l’assenza di Taiwan all’Assemblea generale dell’OMS causerà una lacuna nel sistema internazionale per la prevenzione delle epidemie. Qual è il commento della parte cinese?

Wang Wenbin ha affermato che nel mondo c'è una sola Cina. Il governo della Repubblica Popolare Cinese è l’unico governo legittimo della Cina, e Taiwan è parte indivisibile del territorio cinese. Per quanto riguarda la partecipazione della regione di Taiwan alle organizzazioni internazionali,  comprese le attività dell’OMS, la posizione della Cina è coerente e chiara: la questione deve essere affrontata in conformità con il principio di 'una sola Cina', che è anche il principio fondamentale confermato dalla risoluzione N.2758 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e dalla risoluzione N.25.1 dell’OMS. La regione di Taiwan, senza il consenso del governo centrale cinese, non ha alcuna fondamento, ragione o diritto di partecipare all’Assemblea generale dell’OMS.

Le autorità del DPP e alcuni paesi hanno affermato che l'eventuale esclusione di Taiwan dall'Assemblea generale dell'OMS causerebbe una lacuna nel sistema internazionale per la prevenzione delle epidemie, il che è completamente falso. Sotto il principio di 'una sola Cina', il governo centrale cinese ha adottato misure adeguate per consentire a Taiwan di partecipare agli affari sanitari globali. Il governo centrale cinese è sinceramente impegnato a risolvere le questioni relative alla salute che interessano i connazionali taiwanesi, ha attuato misure concrete e positive, garantendo i diritti sanitari dei connazionali taiwanesi.