Nella mattinata del 10 maggio, ora locale, in risposta alle richieste di diversi paesi, si è tenuta la decima sessione straordinaria di emergenza dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante la quale è stata discussa la questione dell'ammissione della Palestina come nuovo Stato membro dell'ONU ed è stata approvata una risoluzione che conferisce alla Palestina maggiori diritti.

Durante la votazione, la risoluzione è stata approvata con una maggioranza assoluta di 143 voti a favore, 9 contrari e 25 astensioni su un totale di 193 Stati membri, con Stati Uniti, Israele e altri che hanno votato contro. Secondo la Carta delle Nazioni Unite, l'ammissione di nuovi membri richiede l'approvazione sia del Consiglio di Sicurezza che dell'Assemblea Generale.

Nel suo intervento del 10 maggio, il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, Fu Cong, ha dichiarato che la Cina accoglie con favore l'approvazione della risoluzione e sostiene un riesame da parte del Consiglio di Sicurezza della richiesta di adesione della Palestina all'ONU.

Fu Cong ha sottolineato che il conflitto israelo-palestinese si ripete da decenni. L'indipendenza e la creazione di uno Stato sono stati i desideri a lungo termine del popolo palestinese, e l'adesione formale all'ONU è un passo cruciale in questo processo storico. La Palestina dovrebbe godere dello stesso status di Israele, mentre il popolo palestinese dovrebbe avere gli stessi diritti di quello israeliano. Sostenere e promuovere il processo di indipendenza e creazione di uno Stato palestinese, fornendo un forte sostegno per la realizzazione della “soluzione dei due Stati” e il raggiungimento di una pace duratura in Medio Oriente, è una responsabilità condivisa da tutta la comunità internazionale.