Il presidente statunitense, Joe Biden, ha recentemente promulgato il pacchetto di aiuti militari stranieri, che contiene un gran numero di disposizioni negative relative alla Cina. A tal proposito, il Ministero cinese del Commercio ha reso noto che le disposizioni pertinenti, trascurando i principi dell’economia di mercato e della concorrenza leale, mirano a reprimere irragionevolmente le aziende di altri paesi in nome della cosiddetta “sicurezza nazionale”. Si tratta di un tipico atto di bullismo unilaterale. Il disegno di legge in questione interferisce anche nei normali scambi economici e commerciali tra Cina e altri paesi, minacciando di imporre sanzioni unilaterali e di ricorrere alla “giurisdizione a braccio lungo”. Ciò costituisce anche una palese coercizione economica. La Cina è fortemente insoddisfatta di ciò e vi si oppone fermamente. 

La parte cinese esorta gli Stati Uniti a rispettare le preoccupazioni, i diritti e gli interessi legittimi della Cina, a non attuare le summenzionate disposizioni negative. Se gli Stati Uniti insisteranno su questa strada, la Cina adotterà misure risolute per difendere fermamente i propri diritti e interessi.