La mattina del 9 maggio, ora locale di Budapest, il presidente cinese Xi Jinping ha avuto un colloquio con il presidente ungherese Tamás Sulyok nel Palazzo Presidenziale di Budapest. 

Per l’occasione, Xi Jinping ha sottolineato che l’Ungheria è stato uno dei primi Paesi a riconoscere la Repubblica Popolare Cinese. Sin dall'allacciamento delle relazioni diplomatiche, Cina e Ungheria si sono sempre rispettate a vicenda, trattandosi da pari a pari ed ottenendo reciproci vantaggi e risultati positivi. Le relazioni tra i due Paesi hanno resistito alle turbolenze internazionali e hanno raggiunto uno sviluppo duraturo e profondo, passando da amici intercontinentali e partner di cooperazione amichevole a partner strategici globali. Attualmente, le relazioni tra la Cina e l’Ungheria si trovano in uno dei periodi più positivi della loro storia, con un'amicizia tradizionale profondamente radicata nei cuori delle persone e una cooperazione fruttuosa in vari campi. Quest'anno si celebra il 75° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Ungheria. La Cina è disponibile a collaborare con l’Ungheria per mantenere la tradizionale amicizia, approfondire la fiducia politica reciproca, rafforzare la cooperazione di mutuo vantaggio e portare le relazioni sino-ungheresi ad un livello superiore. 

Xi Jinping ha sottolineato che la Cina e l’Ungheria dovrebbero riassumere le preziose esperienze e tracciare la via da seguire per il futuro. In primo luogo, si deve insistere nel trattarsi in maniera paritaria, seguendo un percorso di sviluppo adatto alle condizioni nazionali dei rispettivi Paesi, tenendo saldamente il destino e il futuro nelle proprie mani. L’amicizia duratura tra Cina e Ungheria non è diretta contro terzi né limitata da terzi. In secondo luogo, si deve mantenere la fiducia e l'assistenza reciproca, comprendendosi e sostenendosi fermamente a vicenda nella salvaguardia della sovranità, della sicurezza e degli interessi reciproci di sviluppo. In terzo luogo, si deve aderire a una cooperazione vantaggiosa per tutti, espandendo la collaborazione in vari campi nel quadro della costruzione congiunta della 'Belt and Road' e promuovendo il coordinamento delle rispettive strategie di sviluppo. In quarto luogo, si deve aderire all’equità e alla giustizia, stare dalla parte giusta della storia e impegnarsi a dare un contributo positivo alla causa della pace e dello sviluppo umano.

Dal canto suo, Tamás Sulyok ha affermato che quest’anno ricorre il 75° anniversario dell’allacciamento delle relazioni tra Ungheria e Cina. Durante questi 75 anni, i due Paesi hanno sviluppato le relazioni bilaterali sempre nel rispetto dello spirito di reciproco rispetto e fiducia. Dall’istituzione del partenariato strategico globale tra i due Paesi nel 2017, la cooperazione bilaterale in vari settori ha ottenuto risultati notevoli. Il presidente ungherese ha ringraziato il presidente Xi per aver proposto la 'Belt and Road Initiative', dalla quale il Paese ha tratto numerosi benefici, in particolare nella cooperazione in infrastrutture e connettività. Il presidente Sulyok ha ribadito che rafforzare la cooperazione con la Cina rimane l’indirizzo politico dell’Ungheria, che spera di intensificare i contatti insieme alla parte cinese, rafforzando lo sviluppo del collegamento strategico e promuovendo che i principali progetti di cooperazione, tra cui la ferrovia Ungheria-Serbia, apportino maggiori benefici al suo popolo. Si è convinto che la visita storica del presidente Xi possa elevare il partenariato strategico globale Ungheria-Cina ad un nuovo livello. Tamás Sulyok ha aggiunto che la Cina dispone di tecnologie avanzate ed esperienza nei settori della transizione ecologica e delle risorse energetiche pulite, e la parte ungherese accoglie sempre più imprese cinesi a investire e cooperare nel Paese. Spera che i due Paesi continuino a promuovere la scuola bilingue e l’Istituto Confucio in Ungheria, intensificando gli scambi e la collaborazione culturale e linguistica tra i due Paesi.