La sera del 6 maggio, ora locale, il presidente cinese, Xi Jinping, e sua moglie, Peng Liyuan, hanno partecipato al banchetto di benvenuto tenuto dal presidente francese, Emmanuel Macron, e da sua moglie, Brigitte Trogneux, al Palazzo dell'Eliseo a Parigi.

In tale occasione, Xi Jinping ha proposto un brindisi, sottolineando che Cina e Francia sono legate da un’amicizia speciale, e che le relazioni sino-francesi rappresentano un rapporto speciale tra grandi potenze mondiali.

Speciali nell’indipendenza. 60 anni fa, il generale Charles de Gaulle decise di allacciare relazioni diplomatiche a tutto tondo con la Nuova Cina; non fu una decisione facile nel contesto della Guerra Fredda.

Negli ultimi 60 anni, successive generazioni di leader dei due Paesi hanno sempre guardato e gestito le relazioni bilaterali da una prospettiva strategica e a lungo termine. Il primo Capo di Stato di un Paese occidentale a visitare ufficialmente la Nuova Cina fu il presidente francese, e la prima visita ufficiale del leader della Nuova Cina in un paese occidentale fu in Francia. Ogni momento saliente degli scambi sino-francesi è sostenuto dal potente fattore dell’indipendenza e dell’autodeterminazione, che è degno di essere apprezzato, trasmesso e portato avanti.

Speciali nella comprensione reciproca. In quanto importanti rappresentanti delle civiltà orientale e occidentale, la Cina e la Francia si sono sempre apprezzate e attratte a vicenda.  Le idee di Confucio influenzarono profondamente Voltaire e altri, fornendo loro l’ispirazione per l’Illuminismo francese. All'inizio del secolo scorso, il boom del lavoro-studio in Francia ha formato un gran numero di talenti per la rivoluzione, la costruzione e la riforma della Cina. Quest'anno segna l'Anno della Cultura e del Turismo Cina-Francia, Xi Jinping ha affermato di credere che i due Paesi coglieranno questa opportunità per cercare maggiore saggezza nella cultura dell'altro, per imparare di più e trarre maggior nutrimento.

Speciali inoltre nella responsabilità. La storia testimonia che la cooperazione tra Cina e Francia può portare benefici a un mondo nel quale ormai si intrecciano cambiamenti e confusione, con la crisi ucraina, il protrarsi del conflitto israelo-palestinese, la lentezza della ripresa economica mondiale e le sfide globali come il cambiamento climatico, che si fanno sempre più ardue e pressanti. In qualità di membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la Cina e la Francia dovrebbero assumersi sempre più responsabilità.

Xi Jinping ha inoltre dichiarato di aver raggiunto, assieme al presidente Macron, un accordo per sostenere l’aspirazione originale di stabilire relazioni diplomatiche, approfondire la fiducia reciproca e la cooperazione di alto livello tra Cina e Francia, rafforzare la comunicazione e il coordinamento sulle principali questioni internazionali, portare congiuntamente speranza a un mondo confuso, esplorando la direzione migliore per il progresso umano.

Xi Jinping ha infine espresso la sua fiducia nel fatto che, con la sedimentazione della storia, il fondamento della realtà e il progetto per il futuro, le relazioni sino-francesi saranno piene, vibranti e fiorenti come la primavera.