Le parole di Xi Jinping alla conferenza stampa congiunta con Macron

2024-05-07 04:25:34

Nel pomeriggio del 6 maggio, ora locale, il presidente cinese Xi Jinping e il presidente francese Emmanuel Macron hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.

Xi Jinping ha affermato di aver avuto un colloquio fruttuoso con il suo omologo francese, sottolineando che entrambe le parti concordano all'unanimità sul valore storico prezioso e sulla rilevanza delle relazioni sino-francesi. Le due parti intendono lasciare una testimonianza positiva nella storia, valorizzare lo spirito alla base dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche e conferire a queste ultime nuovi significati nell’attuale contesto, avviando una nuova fase nei rapporti bilaterali per i prossimi 60 anni.

Il presidente cinese ha dichiarato di aver raggiunto un consenso con Macron su diversi aspetti: innanzitutto, consolidare la stabilità strategica delle relazioni bilaterali. In secondo luogo, sviluppare il potenziale della cooperazione di mutuo vantaggio; in terzo luogo, accelerare gli scambi umanistici; in quarto luogo, consolidare un maggiore consenso nella cooperazione globale.

Xi Jinping ha sottolineato che il mondo attuale non è pacifico. In qualità di Paese permanente nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU e di grande Paese responsabile, la Cina, insieme alla Francia, intende proporre una richiesta di cessate il fuoco globale durante i Giochi Olimpici di Parigi.

Xi Jinping ha sottolineato che il conflitto israelo-palestinese è una prova per la coscienza umana e che la comunità internazionale deve intervenire. "Chiediamo un rapido raggiungimento di un cessate il fuoco completo e duraturo a Gaza, il sostegno all'adesione della Palestina alle Nazioni Unite, il ripristino dei legittimi diritti del popolo palestinese, il rilancio della 'soluzione dei due Stati' e il conseguimento di una pace duratura nel Medio Oriente".

Xi Jinping ha anche ribadito che la Cina ha già chiaramente espresso la propria posizione sulla crisi ucraina. La Cina non è artefice né parte coinvolta nella crisi ucraina, ma non è rimasta spettatrice e ha sempre lavorato attivamente per svolgere un ruolo positivo nella ricerca della pace. "Chiediamo a tutte le parti di riprendere i contatti e i dialoghi, costruendo gradualmente la fiducia reciproca. Sosteniamo la convocazione tempestiva di una conferenza internazionale per la pace, riconosciuta da Russia e Ucraina, con la partecipazione equa di tutti i soggetti interessati e una discussione paritaria sui negoziati. Sosteniamo inoltre la creazione di un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile", ha concluso il presidente cinese.

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