Nel pomeriggio del 6 maggio, ora locale, il presidente cinese Xi Jinping e il presidente francese Emmanuel Macron hanno tenuto una conferenza stampa congiunta, durante la quale il presidente cinese ha illustrato la posizione di principio della Cina sul conflitto israelo-palestinese e sulla crisi ucraina.
Xi Jinping ha sottolineato che il conflitto israelo-palestinese è una prova per la coscienza umana e che la comunità internazionale deve intervenire. "Chiediamo un rapido raggiungimento di un cessate il fuoco completo e duraturo a Gaza, il sostegno all'adesione della Palestina alle Nazioni Unite, il ripristino dei legittimi diritti del popolo palestinese, il rilancio della 'soluzione dei due Stati' e il conseguimento di una pace duratura nel Medio Oriente".
Xi Jinping ha anche ribadito che la Cina ha già chiaramente espresso la propria posizione sulla crisi ucraina. La Cina non è artefice né parte coinvolta nella crisi ucraina, ma non è rimasta spettatrice e ha sempre lavorato attivamente per svolgere un ruolo positivo nella ricerca della pace. "Chiediamo a tutte le parti di riprendere i contatti e i dialoghi, costruendo gradualmente la fiducia reciproca. Sosteniamo la convocazione tempestiva di una conferenza internazionale per la pace, riconosciuta da Russia e Ucraina, con la partecipazione equa di tutti i soggetti interessati e una discussione paritaria sui negoziati. Sosteniamo inoltre la creazione di un meccanismo di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile", ha concluso il presidente cinese.