La medicina cinese attraversa lunghe distanze per costruire ponti di salute

2024-05-06 02:55:33

In Piazza degli Eroi a Budapest, capitale dell’Ungheria, si trova un edificio dipinto di bianco: aperta la porta di ingresso, si vedono alcuni medici tradizionali cinesi intenti a fare diagnosi e dare prescrizioni ai pazienti: ci troviamo nel Centro ungherese di Medicina Tradizionale Cinese Qihuang.

Chen Zhen, responsabile del Centro, si occupa di medicina cinese in Ungheria dal 1988, quando ha raggiunto il Paese per partecipare a un progetto di cooperazione nel campo della Medicina Tradizionale Cinese (MTC). L’impresa locale di MTC da egli fondata ha ottenuto la certificazione Good Manufacturing Practice Of drugs (GMP) dell’Unione Europea e i suoi prodotti sono venduti sui mercati dell’Europa centro-orientale.

Molto attivo nella promozione della cultura della MTC, egli tiene regolarmente conferenze nei quartieri, mentre i libri e le riviste in materia da egli pubblicate in ungherese attirano un folto pubblico di lettori locali. Negli ultimi anni, Chen Zhen ha lavorato a stretto contatto con molte università ungheresi per istituire corsi di formazione sulle competenze in MTC, contribuendo a formare quasi 6.000 “esperti stranieri di MTC”.

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