Il 2 maggio, il Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato che applicherà le sanzioni ritorsive contro 25 persone e imprese statunitensi ed inglesi, per il loro “supporto a Israele che sta violando i diritti umani dei palestinesi.”

Lo stesso giorno il Ministero degli Esteri iraniano ha pubblicato una dichiarazione, dicendo che le sanzioni contro persone e imprese americane e inglesi sono dovute al loro supporto verso le azioni terroristiche di Israele, che violano i diritti umani del popolo palestinese e provocano guerre, soprattutto nella Striscia di Gaza.

Secondo la dichiarazione, le sanzioni includono il congelamento di beni e conti bancari di persone e imprese sotto sanzioni nel territorio iraniano e il divieto di ingresso in Iran delle persone coinvolte.