Alla vigilia dell’imminente visita di Stato in Francia del presidente cinese Xi Jinping, il 30 aprile, ora locale, si è tenuto il Forum di alto livello Cina-Francia sugli scambi umanistici, co-organizzato dalla China Public Diplomacy Association, dal China Media Group (CMG) e dall'ambasciata cinese in Francia. Shen Haixiong, vice direttore del Dipartimento di Comunicazione del Comitato Centrale del PCC e presidente del CMG, ha tenuto un discorso video. Bruno Fuchs, deputato dell’Assemblea nazionale francese, e Lu Shaye, ambasciatore cinese in Francia, hanno presenziato all’evento e pronunciato dei discorsi. 

Shen Haixiong ha affermato che sotto la guida dei capi di Stato dei due Paesi, gli scambi interpersonali e culturali tra Cina e Francia hanno continuato ad approfondirsi, dando l'esempio per l'apprendimento reciproco tra le civiltà del mondo e svolgendo un ruolo importante nel mantenimento della pace, stabilità e sviluppo del mondo. Il CMG si impegna nel raccontare in modo vivido la storia dell’amicizia tra Cina e Francia, continuando a promuovere i legami people-to-people tra i due Paesi e a incoraggiare attivamente l’apprendimento reciproco tra la civiltà cinese e quella francese. Il China Media Group ha lanciato una serie di programmi di alta qualità e attività su larga scala in occasione del 60° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia e invierà una squadra di oltre 2.000 persone per coprire e trasmettere le Olimpiadi di Parigi con tecnologia all'avanguardia. Lancerà inoltre un piano di cooperazione sino-francese cinematografica sui panda, avvierà in collaborazione con i media francesi una serie di progetti di coproduzione cinematografica e televisiva e terrà l’evento mediatico "Da Beijing a Parigi". 

Bruno Fuchs ha affermato che il 60° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Francia e Cina è un momento storico importante. Nel contesto dell'evoluzione dei cambiamenti mondiali senza precedenti degli ultimi cent'anni, Francia e Cina dovrebbero continuare a rafforzare la cooperazione esistente e raggiungere un maggior consenso nel mantenimento della pace nel mondo, nella risposta al cambiamento climatico, nello sviluppo sostenibile, nelle energie pulite e verdi e nell’intelligenza artificiale.