Di recente gli Stati Uniti e alcuni paesi europei hanno iniziato a speculare sulla cosiddetta “sovraccapacità” dell’industria cinese delle nuove energie. In merito, alcuni media e osservatori economici europei hanno espresso la loro opinione, dicendo che tale speculazione altro non è che una distorsione dei positivi legami economici e commerciali della Cina con il mondo e un argomento errato che interferisce con la cooperazione economica e commerciale globale, rallentando la trasformazione verde globale e frenando lo sviluppo scientifico, tecnologico e industriale della Cina.
Il sito web della radio tedesca Deutsche Welle si è chiesto nel suo servizio: "Che cos'è la sovraccapacità? Le esportazioni occidentali in Asia sono sovraccapacità? Se un Paese produce solo per il proprio mercato, come fa ad esserci il commercio internazionale?".
Il quotidiano svizzero Neue Zürcher Zeitung ha affermato che le lamentele dell’Occidente per la cosiddetta “sovra-capacità” cinese sono ipocrite e miopi. “Invece di lamentarci, dovremmo affrontare direttamente la concorrenza. L’innovazione cinese nel settore delle auto elettriche può promuovere la trasformazione delle case automobilistiche europee, e i consumatori ne sono i beneficiari finali.”
Il presidente dell’ Associazione italo-cinese per la promozione della Nuova Via della Seta, Francesco Maringiò, ha affermato che il dibattito sulla presunta sovraccapacità cinese pare del tutto pretestuoso. Intanto perché è smentita dai numeri. Se è vero infatti che la Cina è diventata il primo esportatore al mondo di automobili, bisogna però tener presente che la singola casa automobilistica che detiene il primato mondiale di export è ancora Giapponese (ma in questo caso non si fa cenno ad alcuna sovraccapacità nipponica) ma, soprattutto, che le esportazioni cinesi di veicoli sono una frazione molto bassa della sua produzione, se paragonata a quelle dei competitor. La Germania, per esempio, nel 2023 ha esportato quasi l’80% della sua produzione (ha prodotto 4,1 milioni di auto, esportandone 3,1 milioni), la Cina invece ha esportato solo uno ottavo dei veicoli a nuova energia che ha prodotto. Vista da questa angolazione, chi è in difetto per sovraccapacità?