Sondaggio CGTN: nessuna “sovraccapacità” della Cina, ma il "protezionismo in stile americano".

2024-04-26 23:02:23

Le accuse degli Stati Uniti alla Cina in merito alla cosiddetta "sovraccapacità" continuano a suscitare accese discussioni nell'opinione pubblica internazionale. Un sondaggio lanciato per i netizen globali da CGTN mostra che il 91,49% degli intervistati ritiene che le accuse mosse dagli Stati Uniti siano fondamentalmente infondate. Il problema principale non è la capacità produttiva della Cina, ma il "protezionismo" profondamente radicato degli Stati Uniti. Un netizen della CGTN afferma: "La caratteristica più importante degli Stati Uniti è che tutto viene fatto per i propri interessi".

Il concetto di "sovraccapacità" è un errore tipico, il cui più grande difetto logico è l’inversione dei concetti di "esportazioni di prodotti" e "sovraccapacità".

Quando gli Stati Uniti hanno un vantaggio competitivo, enfatizzano il libero scambio; Quando non lo hanno, accusano gli altri paesi di sovraccapacità. Questo approccio basato su due pesi e due misure non riesce a conquistare la fiducia della comunità internazionale. Nel sondaggio, il 94,66% degli intervistati a livello globale condanna fermamente questa situazione, criticando le azioni degli Stati Uniti e definendole come palesi atti di protezionismo. Un netizen della CGTN ha espresso profonda delusione, affermando: "Gli Stati Uniti sono da sempre noti per i loro doppi standard, e il mondo intero ne è consapevole".

Dal 2021 al 2022, le fonti di energia rinnovabile come l'energia idroelettrica, eolica e solare hanno rappresentato il 20% della produzione totale di elettricità negli Stati Uniti. Entro il 2020, la Cina contribuirà a circa il 60% della nuova capacità di generazione di energia del mondo da nuove fonti come il solare fotovoltaico, l'eolico e i veicoli elettrici. Secondo il sondaggio, l'88,33% degli intervistati afferma gli sforzi della Cina nella riduzione delle emissioni verdi. Inoltre, il 92,02% degli intervistati ritiene che gli Stati Uniti dovrebbero imparare dalla Cina e aumentare i loro investimenti nella riduzione delle emissioni verdi. Un netizen della CGTN ha dichiarato: "I progressi della Cina nel campo dell'innovazione energetica sono ammirevoli, soprattutto nell'effettiva riduzione dell'inquinamento attraverso l'uso di energia pulita come l'energia solare".

Il sondaggio è stato pubblicato sulle piattaforme inglese, spagnolo, francese, arabo e russo di CGTN, con oltre 6848 persone che hanno votato entro 24 ore.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree