Durante una conferenza stampa tenuta il pomeriggio del 25 aprile presso il Ministero cinese della Difesa, un giornalista ha chiesto al colonnello Wu Qian, direttore dell'Ufficio stampa e portavoce del dicastero, un commento riguardo al fatto che, secondo quanto riportato, gli Stati Uniti e le Filippine stanno svolgendo esercitazioni militari congiunte nel Mar Cinese Meridionale, denominate "Spalla a spalla". Per la prima volta, la Guardia Costiera delle Filippine parteciperà a queste manovre. Un alto funzionario filippino ha espresso l'intenzione di invitare le Forze di Autodifesa del Giappone alle esercitazioni del prossimo anno. 

In merito a questo, Wu Qian ha osservato che risolvere le questioni del Mar Cinese Meridionale richiede grande saggezza. Coinvolgere potenze esterne e attori non direttamente coinvolti complica ulteriormente la situazione, rendendo le soluzioni più difficili da raggiungere.

Il portavoce ha poi aggiunto che la Cina promuove da sempre una visione della sicurezza condivisa, comprensiva, cooperativa e sostenibile, favorendo la risoluzione delle divergenze attraverso il dialogo e la consultazione tra i Paesi della regione. Pertanto, la Cina si oppone all'intervento di forze esterne e alla dimostrazione di potenza militare nel Mar Cinese Meridionale, alle provocazioni e alle politiche di alleanza o di confronto tra blocchi. Le forze armate cinesi stanno monitorando attentamente questi sviluppi e adotteranno misure decise ed efficaci per una risposta risoluta, impedendo qualsiasi tentativo di destabilizzare il Mar Cinese Meridionale.