Il 24 aprile, durante la riunione pubblica sulla questione tra Palestina e Israele del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, Geng Shuang, vice rappresentante permanente cinese all’Onu, ha pronunciato un discorso, con il quale ha sottolineato la necessità di calmare il conflitto in atto nella Striscia di Gaza.

Geng Shuang ha ricordato che sono ormai trascorsi 200 giorni dallo scoppio del conflitto, e in questo periodo molti sono stati testimoni della crescita della fame e della carestia nell’area, inclusa la paralisi del sistema sanitario, la perdita di vite innocenti, la disperazione e la lotta tra la vita e la morte da parte di milione di civili. La comunità internazionale deve concertare ogni sforzo per alleviare la catastrofe,  salvare vite e calmare gli scontri. 

Geng Shuang ha inoltre aggiunto che, in primo luogo, la Cina esprime profonda preoccupazione per il continuo deterioramento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza; in secondo luogo esprime il proprio sostegno all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi in Medio Oriente (UNRWA) nel continuare a svolgere il proprio ruolo; in terzo luogo, la Cina ha lanciato nuovamente un appello affinché il Consiglio di Sicurezza dell’Onu possa promuovere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.