Forte insoddisfazione e opposizione del governo della RAS di HK alla Relazione USA sui diritti umani

2024-04-24 09:01:12

Il 23 aprile il governo della Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong (RAS) ha espresso la sua forte insoddisfazione e opposizione riguardo ai contenuti imprecisi e tendenziosi della cosiddetta Relazione annuale 2023 sui diritti umani del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti su Hong Kong.

Un portavoce ha dichiarato che il governo della RAS è fortemente insoddisfatto e si oppone ai ripetuti tentativi degli Stati Uniti di denigrare in modo deliberato, attraverso la cosiddetta relazione, Hong Kong nell'ambito della pratica vincente di "Un Paese, due sistemi". Gli Stati Uniti hanno ripetutamente usato la politica per scavalcare lo Stato di diritto, hanno politicizzato le questioni relative ai diritti umani e hanno tentato di interferire nella governance in conformità con la legge di Hong Kong, minandone la prosperità e la stabilità. Tutto ciò è destinato al fallimento.

Il portavoce ha dichiarato inoltre che dal ritorno di Hong Kong alla Madrepatria, i diritti umani dei suoi residenti sono stati fermamente protetti dalla Costituzione e dalla Legge fondamentale. Il governo della RAS è stato fermo nell’attuare pienamente e accuratamente la Legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong, l’Ordinanza sul mantenimento della sicurezza nazionale e altre leggi pertinenti, prevenendo efficacemente, fermando e punendo atti e attività che mettono in pericolo la sicurezza nazionale in conformità con la legge. Allo stesso tempo, il governo della RAS mantiene il sistema di common law, aderisce al principio dello Stato di diritto e tutela i diritti e le libertà dei residenti di Hong Kong in conformità con la legge, in modo da garantire che la pratica di “Un Paese, due sistemi” sia attuata in modo stabile e di ampia portata. Il Governo della RAS esorta vivamente gli Stati Uniti a cessare immediatamente gli atti incompatibili con il diritto internazionale e con le norme fondamentali delle relazioni internazionali e a cessare immediatamente le interferenze negli affari interni della Cina e di Hong Kong.

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